La separazione può essere chiesta quando si verificano, anche indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i coniugi, fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio all’educazione della prole.
Con la separazione marito e moglie assumono la condizione di coniugi separati ma non mettono fine al rapporto matrimoniale, sospendendone gli effetti in attesa di una riconciliazione o di un provvedimento di divorzio.
Con il divorzio il matrimonio si scioglie, venendo così meno i diritti e gli obblighi discendenti dal matrimonio, con conseguenti ripercussioni in ambito successorio.
In ogni caso permane in capo ai genitori l’obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni.
